Riccardo.Le migliori Citazioni• Ho un carattere particolare, forse faccio male:
ho voglia di sfondare? Parlo, o taccio male. • Fatto mentale: non ti mento, se il fomento sale faccio il botto. Perchè ho fuoco dentro, bro, monumentale. • Di che cazzo parli? Siedi e guardami negli occhi. Levati i brillocchi, fanculo a chi li idolatra. E' determinazione e qua la senti a pelle: belle donne non mi bastan, voglio il cuore di Cleopatra, o no? • Ho ambizioni che mi soffocano in camera. Scoppia il cuore e me ne fotto di chi mi amerà. • Vivo un'eterna sfida per il realizzare quello che chi non è me dice "è impossibile da fare". Col cazzo che lascio stare. • Se registro, coi pensieri sto su n'attico. Dono me alla musica e, giuro, non sputo n'attimo. • Ho 'sto sogno tra le dita e lo sento come non mai: ho visto occhi sotto al palco incitarmi come non mai. Da quel giorno non c'ho più visto, non ce vedo più. Giuro che voglio fa un disco, e le K su youtube. Voglio che 'ste persone abbiano brividi su braccia, a 40° all'ombra, con in cuffia una mia traccia. • Bro, ho lasciato stare veramente poche cose in vita mia: non è un'eresia, è nostalgia. • Di quando hai iniziato a bramare così forte, bro, che ti eri giurato di non "andare oltre", no! Punto in alto. Sì. Sticazzi, pure "troppo" in alto. E quando sto al traguardo? Sticazzi, ne punto un altro. Perchè è la natura mia che sono nato per bruciarmi e poi portarti tra le mani ciò che non puoi immaginarti. • "Una canzone" è troppo poco, non si definisce. E' la cazzo di espressione di chi ambisce. • Una canzone è troppo poco, non si definisce. Ti porto in volo. Sono un ragazzo che ambisce. • Camminare sopra a sti carboni ardenti. Stringere l’aria se ti manca e stringi i denti. • E.. non mi ci riconosco in loro tutti calmi e fermi. Occhi enormi ma paralizzati dagli schermi. • So che da bambino i miei li facevo impazzire, mi inventavo i giochi e dicevo le bugie. Solo che erano le mie e fra, non è cambiato tanto in me, nah. Sono sempre il sognatore che se non ottiene, finge che sia tutto vero finché il botto non avviene, perché è ciò che gli fa bene. • Che mo se corro non mi fermi, come da bambino col pallone ai piedi. Che quegli adulti erano enormi, ma io più grosso dei loro divieti. E na, na, avevo una paura sconfinata del giudizio dei più grandi. Che è rimasta invariata ma con chi mo sta a ascoltarmi. Quindi sento il peso della musica schiacciarmi. Se ascolti devi commentarmi. • 1.35 Sono in preda all'ansia che mo sono grande, temo un futuro desolato un pò come ste lande, se scrivo limo il primo verso verso non so che. • Sono un montato che allo specchio ammira sè. Immaginando che tu ammiri me. Impaginando contenuti che per me sono poesia. • Dentro me comando io, c'è la monarchia. Che da bambino andavo fiero di non esser come gli altri, poi rincorrevo gli altri, mo voglio elevarmi. • Ad un passo dal lasciare tutto. Un pò come sempre. Un pò come le persone fragili che temono la gente. E forse sbaglio a non temere niente. • Sono grande, ma non abbastanza per me. Tu sei grande, ma sogni molto meno di me. • E' molto meglio per te, che non cadi dall'alto. Io che l'unico punto l'ho messo a Riccardo • Ogni volta la testa mi chiama, mi canta mi incanta: "Rik, canta!".. Rik, calmati. Soldi di carta da parte, mio padre li conta, mi guarda: "risparmiali!". • So prendere il vento come una vela fra, a mani basse. E mo che ci credo, mo ti porto Roma dentro bassi e casse. Abbasso ogni sciacallo, che devia le masse. • Siamo il passo falso, ma di chi procede. Siamo orme in fango nascoste da neve. • Siamo nati malati mai dati per vinti. "Gente un pò strana", "un pò troppo convinti", "artisti malati", "tipi alternativi": lupi che accrescono i loro canini. • No, non non mi importa di fare "brra". Voglio la gente che ascolta coi brividi e fa "bam". • Rime origami, scritte su tigri di carta. E' tanta la voglia di dire, di farmi ascoltare. Voglio emittenti col cuore alla gola. Portiamo il rap italiano nei libri di scuola. Vai. • Quando scrivo sto preso da qualcosa di più forte di me, che porta la mia forza a un punto che di sopra non ce n'è, sono anni che, ci provo e riprovo poi ho smesso e cresco ho il cuore in questa musica ti giuro non ne esco. • Non sto stare fermo, ho occhi troppo collegati a ciò che c'è sotto lo sterno. Amo l'arte e ciò sforna: il mondo me lo vivo il doppio, soffro il doppio, rido il doppio, chiudo un occhio e metto a fuoco.. creo un'idea che lo contorna. • Ho il cuore accelerato le emozioni lo stesso, credo tanto in ogni cosa e gli altri non mi stanno appresso. Ho messo in questo il mio carattere. Ti parlo di attitudine, pensieri, mica chiacchiere • C'ho gli istanti nella mente ben impressi, se mi scosti le lenzuola voglio che non vesti. • Porto solamente addosso quello che ho rimosso e ciò che voglio è sempre stato avere quello che non posso: • Voglio il tuo respiro nell'orecchio. In fondo mi vuoi: è un segreto, e mi piace parecchio. • Ma a qualcuno poi lo devo sussurrare, perchè sto fuoco dentro deve respirare: • voglio cestinare attimi espressi male, siamo onesti e vale, ansimi e non è male, na? • Prendersi i rischi è ammettersi di volere di più. Il non volare è garanzia di non cadere giù. • Ma i piedi troppo a terra io non so tenerli, vieni nel mio castello in aria, non devi temermi. |